E fu sera e fu mattina di Francesco Randazzo Faraeditore E fu sera e fu mattina Dalla Prefazione di Alessandro Ramberti Il poeta esule ha in sé tracce profonde della nativa Sicilia nella forte compenetrazione di una tonalità sanguigna e abbagliante con il nero assoluto che prefigura l’abbraccio inevitabili che tutti ci attendono, quella soglia inquietante e tenebrosa a un oltre che si fa vivo già nell’ ora che stiamo – non di rado inconsapevoli – trascorrendo (XXI): semafori cangianti sorridono, forse un po’ tristi, all’oscurità che scende dolcemente, i fari delle auto sembrano stupirsi per quanta vita il buio…